Domenica 4 Maggio Mercatorre

MrcaTorre Contadino

MERCATORRE CONTADINO

Dalle 10.00 al tramonto Mercato di produttori diretti. La prima domenica del mese al CSA La Torre Autogestione, autoproduzioni, autoreddito, creatività, prodotti di stagione e biologici, riuso, consumo consapevole.

Per un rapporto diretto tra produttori e cittadini.

Dalle 11.30 alle 15.30 LudicaMentedomeniche di gioco per il corpo e per la mente” per bambine e bambini dai 4 ai 12 anni.

dalle h 10:00 Banchi di: frutta e verdura di stagione, olio, carne, formaggi, yogurt pane, dolci, uova, conserve, artigianato e cosmesi naturale

Per bambin* dalle 11.00 alle 15.00 LudicaMenteDomeniche di gioco per il corpo e per la mente” per bambini dai 4 ai 12 anni

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  • dalle 11.00 alle 12.30 laboratorio creativo/manuale
  • ore 12.30 Mangiamo tutti insieme“:menu comprensivo di un primo, di un secondo e un contorno il tutto a 5,00 euro
  • dalle 13.00 alle 15.00 attività motoria all’aperto o in palestra

Le adesioni per il pranzo bimbi devono essere comunicate agli operatori presenti entro le 12.15!!

dalle 13:30 PRANZO con prodotti biologici, locali e di stagione a cura della BioTrattoriola del CSA La Torre

ore 15:30 TEATROTORRE

la scoperta dell'america

 

“La Scoperta dell’America – Duo in musica e in racconto “
Testo di Cesare Pascarella con Andrea Cota e Valerio Malorni

La Storia nulla lasciò a Colombo della sua scoperta, fuorché monumenti, dopo la sua morte. La Scoperta dell’America è la storia della tigna che occorre a tutti noi, affamati navigatori della terraferma, per poterci alzare dal letto ogni mattina, con il sogno di poter camminare, ogni giorno, un poco più lontano.

“Nun ce se pensa e stamo a fa baldoria
nun ce se pensa e stamo all’osteria;
ma invece stamo tutti ne la storia.”

Pascarella, con l’ironia e la chiarezza propria del dialetto romanesco, ci racconta la caparbietà di un uomo che, siccome la gente ce rideva, ha lottato per raggiungere ciò in cui credeva contro tutto e tutti: E più lui s’ammazzava pe’ scoprilla \ E più quell’antri je la ricopriveno. Al centro della narrazione c’è la convinzione che in ogni momento della nostra vita possiamo scorgere l’orizzonte di fronte a noi nella sua grannezza e, sembra dire il poeta, confidandosi, possiamo scegliere di vivere il desiderio insaziabile e l’intima determinazione di andare a largo per raggiungerlo, o meglio, per sognare di raggiungerlo. Che lì pòi cammina quanto te pare: \ Più cammini e più trovi l’infinito, \ Più giri, e più ricaschi in arto mare.

Il testo di fine Ottocento di Cesare Pascarella ci invita con gioia a riflettere sulla musica che perdiamo in noi ogni qual volta scopriamo qualcosa che non ci appartiene e subito pretendiamo conquistare. Le sue parole schiette ci esortano a considerare, rispettare e amare i limiti del nostro agire e i confini tra gli individui, perché solo così ciascuno può forse custodire il fuoco che gli dà vita. Lui perchè la scoprì? Perché era lui.
Quel che ci conquista di quest’opera è l’incitamento verso l’ignoto, la tenacia di un navigatore: Ma pensa, quer che deve avé sofferto \ Quell’omo immasimato in quer pensiero.

ore 20.00 CENA con prodotti biologici, locali e di stagione a cura della BioTrattoriola del CSA La Torre