progetti

Missviluppo

MISSVILUPPO 2.0. La camera oscura del csa La Torre è aperta!

Immergi le tue idee, agita lentamente la tua creatività e rivela la tua immagine… per condividere, riflettere, stampare… per esprimerci attraverso la fotografia e per comunicare chi siamo, perché crediamo nella condivisione delle nostre conoscenze e del sapere affinché la
fotografia sia accessibile a tutt*, per creare uno spazio autogestito elibero.
Il progetto è aperto a mostre, proiezioni, workshop e incontri tematici.
Una camera oscura attrezzata e una postazione dedicata al fotoritocco digitale attraverso l’uso del software libero!

Programma / Maggio 2011

Ad ottobre 2010 un gruppo di persone hanno abbracciato una piccola utopia, una rassegna teatrale nella periferia romana, un nuovo nodo nella rete di realtà che lottano per la diffusione delle arti sceniche e della libera espressione come veicolo di sentimenti e idee. Il csa La Torre ha accolto con entusiasmo e generosità il progetto incontro ai teatri (in-teatri), offrendo spazi e mezzi tecnici. Oggi, nei primi sei mesi della rassegna, dodici compagnie hanno presentato i loro spettacoli a più di 800 spettatori per una media di 65 a spettacolo, compiendo un vero miracolo di partecipazione ad una proposta culturale alternativa, gratuita e autogestita.
Come l’utopia serve a camminare ed è meglio camminare insieme, nuove persone si sono affiancate al gruppo iniziale. Un’associazione culturale di volontariato è stata costituita per promuovere sinergie con altre realtà ed ampliare le attività. L’organizzazione di workshop e stage di coreografia, recitazione, clown e musica con la Palestra Popolare Corpi Pazzi, la collaborazione al progetto StradArt del csoa La Strada, il sostegno alle produzioni teatrali, come lo spettacolo Naufraghi di Gianluca Riggi e Roberta Casteluzzo dell’associazione Appia Under \ Teatro Furio Camillo e in questo mese gli Incontri Creativi / Freedom Corner di Andrea Sturniolo, prima vera co-produzione di in-teatri. E la nostra piccola utopia è ancora all’orizzonte.

“La utopía está en el horizonte. Me acerco dos pasos, ella se aleja dos pasos. Camino diez pasos y el horizonte se desplaza diez pasos más allá. Por mucho que camine, nunca la alcanzaré. Entonces, ¿para qué sirve la utopía? Para eso, sirve para caminar.”
Eduardo Galeano

 

 

VENERDì 6 MAGGIO 2011 Ore 18.30 – INGRESSO LIBERO
Parteciparte presenta:

Aniene mio, spettacolo di teatro forum dove il pubblico può intervenire

Messa in scena delle difficoltà che fanno dell’Aniene un fiume complicato da gestire, difficile da vivere. Il teatro forum si basa sul coinvolgimento attivo degli spettatori. Gli attori mettono in scena situazioni problematiche tipiche del contesto Aniene. Quindi un facilitatore guida gli spettatori nella elaborazione collettiva di possibili soluzioni ai problemi rappresentati. L’iniziativa, che fa parte del processo “Agenda 21” realizzato con i cittadini e il V municipio, ha lo scopo di coinvolgere la cittadinanza nella ricerca attiva di strategie per la gestione dell’Aniene.
DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Ore 19.00 – due spettacoli di danza
INGRESSO LIBERO
Programma doppio per un incontro alla danza al femminile. Tre danzatrici e due forme di danza contemporanea: il Teatro Danza e la danza Butoh.
Primo spettacolo:
Compagnia Al-varo presenta:

L’uno e l’altro, omaggio ad Achille Campanile

Coreografia e regia: Gea Lucetti e Floriana Taddei, musica originale: Aleksandar Caric – Zar
Quasi un gioco fra due donne, un pò sul serio un pò per scherzo. Si gioca con il corpo, quasi clownesco. Si gioca con la musica, pilastro della coreografia. Si gioca a mescolare le carte, il teatro è danza, la danza è teatro.
“Si gioca. Seriamente. Le regole sono semplici, cristalline. Il meccanismo è scoperto. Ripetizioni, rimandi, citazioni. Un ritmo serrato per un corto circuito in agguato.”

Secondo spettacolo:

NONE, la seconda possibilità

Soggetto, Danza, Coreografia: Tiziana Cesarini, musiche originali: Francesco Fracassi
La danza Butoh nasce in Giappone nel secondo dopo Hiroshima e Nagasaki. Si colloca tra i due diversi teatri giapponesi: teatro nô e teatro kabuki. La memoria, il sogno, l’immaginazione, il corpo, sono i materiali per la ricerca di Tiziana Cesarini. Dopo la tragedia, in attesa della rinascita.
“Il corpo come un tempio, uno di quelli in cui si conservano reliquie… Il primo cuore lo hai messo tu quando sei nato. Il corpo è un reliquiario di tutti i ricordi, uno sopra all’altro come fossili, uno dopo l’altro come i punti pazienti dell’uncinetto.”

SABATO 21 MAGGIO 2011 Ore 16.30 – INGRESSO LIBERO
Associazione Culturale Aut-Out presenta:

La Tempesta di Shakespeare, raccontata ai bambini

di e con: Eva Gaudenzi e Beatrice Presen, pupazzi in carta di: Bambolebebex
Due attrici cantastorie di fronte ad una sfida: raccontare con burattini e pupazzi di carta un’avventura di viaggio e magia, di responsabilità e coraggio, perdono e umana pietà. Fra gli ulivi della valle dell’Aniene una storia sui rapporti fra gli uomini e la natura scritta quattro secoli fa da uno scrittore senza tempo. Uno spettacolo per grandi e piccini.
DOMENICA 22 MAGGIO 2011 Ore 19.00 – INGRESSO LIBERO

Freedom Corner, improvvisazione creativa

di e con Andrea Sturniolo, con la partecipazione di diversi artisti
Una condivisione di esperienze e suggestioni promosse da un artista-antenna alla ricerca di sintonie e sinergie tra la musica, il racconto e le forme artistiche più eterogenee. Le note narrano la storia di un bambino che, spinto dalla curiosità estrema, intraprende un viaggio nell’essenza delle cose…
“Chi vuol dipingere… fotografare… danzare… chi vuol sprizzar coriandoli dai pori o raccontare una storia con bolle di sapone… chi vuol saltare… roteare… rivoltare i propri sensori… chi vuol “semplicemente” ascoltare… Tutti benvenuti sulla giostra del colore, benvenuti al Freedom Corner!”

freedomcorner-soe.blogspot.com