MERCATORRE CONTADINO
Mercato di produttori diretti.
La prima domenica del mese al CSA La Torre
Autogestione, autoproduzioni, autoreddito, creativita’, prodotti di stagione e biologici, riuso, consumo consapevole.
Per un rapporto diretto
tra produttori e cittadini.
Ore 14:00 Spettacolo / Concerto
“Tavole Imbandite”
L’arte culinaria attraverso i racconti della tradizione, la letteratura e la musica
dalle h 10:00
Banchi di:
frutta e verdura di stagione, olio, carne, formaggi, yogurt pane, dolci, uova, conserve, artigianato e cosmesi naturale
- dalle 13:30 PRANZO con prodotti biologici, locali e di stagione a cura della BioTrattoriola del CSA La Torre
- ore 14:00 Spettacolo teatrale “Tavole Imbandite”
- ore 20.00 CENA con prodotti biologici, locali e di stagione a cura della BioTrattoriola del CSA La Torre
Per bambin*
- ore 13.00 “Mangiamo tutti insieme“: menu comprensivo di un primo, di un secondo e un contorno il tutto a 5,00 Euro
TAVOLE IMBANDITE
L’arte culinaria attraverso i racconti della tradizione, la letteratura e la musica
SPETTACOLO – CONCERTO
con l’attrice Ermelinda Bonifacio
e il cantautore Carmine Torchia
“Parlare è come inghiottire ciò che si vede, o ciò che si legge. Parlare o scrivere del gusto è un riassaporare, memoria di un sapore, ricordo di un profumo. Il gusto tende a trovare equivalenti verbali, attribuzioni degne della saporosa consistenza materica del cibo o della bevanda che si vuole illustrare. Si mangia anche con la fantasia, e con le parole”.
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Canti e racconti da testi popolari, letterari e poetici legati alla tematica del cibo: si descrivono i mercati del Nord e del Sud dove è importante perdere ‘o tiempo , come ci dice Erri De Luca; si evocano i cibi attraverso le parole, e si sentono gli odori, i sapori, le sonorità dei dialetti, la magia dei luoghi; si enunciano gli ingredienti e le ricette per preparare i piatti della tradizione, attraverso la penna di Pellegrino Artusi raccontandone l’origine storica, popolare e talvolta mitica; ci si abbandona alla descrizione di pranzi pantagruelici e raffinatissimi con Virginia Woolf e Italo Calvino, e di pranzi fantasiosi con il Pinocchio di Carlo Collodi; dalla mattanza del pesce spada, tragica storia d’amore di una Sicilia del passato, alla poesia dell’indaco del mattino in una cucina genovese; si riscopre poi la ricchezza e la varietà dei vini con una serie di definizioni degne di un enologo, per lasciarsi sedurre dall’aroma del caffè appena tostato, attraverso i racconti diEduardo De Filippo!
I suoni, le note, i canti e la musica ad accompagnare, sottolineare, e creare quella magia attraverso cui le parole vivono: da Fabrizio De André a Roberto Murolo, passando per Domenico Modugno, Dino Sarti… nel recupero di una tradizione popolare tutta italiana!
I quattro atti
- MERCATI
A spasso per i mercati di Napoli, con Erri De Luca, gustandoci “il piacere di perdere ‘o tiempo”; assistere ad una lite tra novelli sposi sul Ragù, per finire a Bologna e scoprire l’origine del tortellino - CHARCUTERIE E MALLOREDDUS
L’arte al servizio dei cibi, in una salumeria Parigina sotto le feste attraverso le parole di Italo Calvino e la visceralità di un piatto sardo offerto a Nostra Signora delle cose da mangiare - ‘U PISCI SPADA E PINOCCHIO
Dalla carnalità siciliana di Modugno, alla poesia di De Andre’, passando dalla penna giocosa e paradossale di Collodi per giungere alla critica sociale sulle grandi “pappate” - I VINI PREGIATI E L’AROMA DEL CAFFE’
Definizioni enologiche e lodi al vino che mette in movimento la “chiave dei sensi” per Virginia Woolf, e De Filippo che ci descrive la sua infanzia attraverso il penetrante odore del caffè appena tostato. Ci si saluta cantando insieme la festosa e partenopea ‘a tazza ‘e cafè!