Per bloccare la vendita di ACEA e difendere la volontà popolare.
La Giunta capitolina, il Sindaco Alemanno e la sua maggioranza continuano a calpestare la volontà popolare e la democrazia.
IN DIFESA DELL’ACQUA
E DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
GIOVEDÌ 21 GIUGNO 2012
DALLE ORE 15 IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO
SI SCRIVE ACQUA, SI LEGGE DEMOCRAZIA
La Giunta capitolina, il Sindaco Alemanno e la sua maggioranza continuano a calpestare la volontà popolare e la democrazia.
Lo hanno fatto la prima volta con la famigerata delibera 32 in cui si propone la vendita del 21% di ACEA contraddicendo il voto di 1.200.000 romane e romani ai referendum del giugno scorso.
Una seconda volta è stata calpestata, in questi due mesi, con tutte le falsità sugli obblighi di legge che sono state dette, affermate e ribadite dal Sindaco stesso, dai suoi assessori e dai consiglieri di maggioranza.
La terza volta con le aggressioni che in quest’ultima settimana sono avvenute in Campidoglio; una maggioranza che forza il regolamento comunale, azzera la discussione in consiglio comunale, ignora il successo dello sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di ACEA e fa carta straccia dei più elementari principi democratici.
La quarta volta impedendo alle cittadine e ai cittadini di assistere al dibattito in aula Giulio Cesare, di fatto rinchiudendosi in una strada solitaria ed autoritaria.
Per questo facciamo appello a tutta la cittadinanza perchè si mobiliti e, da ogni strada e da ogni territorio, fino al centro di Roma e alla piazza del Campidoglio, si alzi forte la voce in difesa dell’acqua, dei servizi pubblici locali e della democrazia.
A questa stessa città, fatta di uomini e donne, noi chiediamo di difendere e costruire i propri stessi diritti, la possibilità di tutelare quello che è di tutti/e e, soprattutto, la dignità del proprio futuro.
Roma non si vende
Si scrive acqua e si legge democrazia!