LEGGI L'APPELLO DI SUPPORTO LEGALE
LEGGI IL COMUNICATO DEI CENTRI SOCIALI E DELLE REALTA' DI MOVIMENTO ROMANE
Dopo 4 anni di processo portato avanti senza indugi siamo arrivati alle richieste di 1° grado contro le/i 25 manifestanti accusat* di devastazione e saccheggio. I 2 p.m. Andrea Canciani e Anna Canepa hanno richiesto 225 anni complessivi di carcere, con condanne personali che vanno dai 6 ai 16 anni e con l'ulteriore beffa di dover anche pagare i danni allo stato, parte civile nel processo, per un ammontare di 2 milioni e mezzo di euro. Nel frattempo i processi di bolzaneto e della scuola diaz andranno in prescrizione.
Devastazione e saccheggio è stato questo ciò che è avvenuto secondo i 2 p.m. nelle giornate di luglio 2001 a genova, quando 300mila persone cercavano di difendersi da quello che amnesty international definì:"la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale". Dopo l'archiviazione del processo per la morte di Carlo Giuliani, dopo le false molotov, dopo la "macelleria messicana", dopo l'audio della poliziotta che si esalta per la morte di un manifestante, dopo tutte le promozioni indecenti dei responsabili delle forze dell'ordine…Genova e' tutt'altro che finita.
Naturalmente la destra istituzionale plaude alle richieste mentre la sinistra si spacca durante la votazione per l'istituzione della commissione d'inchiesta sui fatti del G8. Plaude anche il coisp, già noto sindacato di polizia, che indice per il 17 novembre la sua presenza nelle piazze di Genova. Ha tutta l'aria di una grossa provocazione essendo stata chiamata nello stesso giorno a Genova una manifestazione di solidarietà con le imputate e gli imputati.
Il prossimo appuntamento a Roma è lunedi 5 alle ore 18 per un'assemblea pubblica presso lo strike-spa per discutere di come raggiungere Genova e di come prepararsi all'evento.
Il 17 Novembre tutt* a Genova
Appuntamento per i treni, venerdi 16, ore 2130 alla Staz. Tiburtina