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Appuntamenti
Mercato Contadino dalle ore 9:00 al tramonto in via dei Cerchi


A dieci anni dal Primo Vertice Mondiale sull'Alimentazione indetto
dalla FAO, il dramma dell'insicurezza alimentare rimane invariato:  "i
risultati raggiunti sono insignificanti" , scrive la FAO nei documenti
del CFS – (Roma 2006). Giunti a metà del tempo stabilito per
raggiungere il 1° Obiettivo del Millennio che prevede entro il 2015 il
dimezzamento della fame e della povertà assoluta, dal 2 al 4 novembre,
in occasione del 32° Comitato per la Sicurezza Alimentare della FAO
(CFS), l'Italia ospiterà a Roma  alcuni capi di stato e di governo
provenienti da tutto il mondo che torneranno a prendere impegni che
forse non manterranno. Per valutare le loro politiche il CFS prevede
che si tenga dentro la FAO  uno Special Forum dal 30 al 31 ottobre
2006, in cui le delegazioni governative si confronteranno alla pari
con la società civile ed i movimenti  per discutere le azioni
intraprese e proporre politiche più efficaci. In vista di questa
consultazione oltre 260 organizzazioni, associazioni, ONG, movimenti
ecologisti e sindacati si sono riuniti nel Comitato Italiano per la
Sovranità Alimentare, per lanciare un mese di mobilitazione al fine di
obbligare i governi a cambiare di politica con lo slogan "Vincere la
fame si deve" .

"La questione della promozione dei beni pubblici globali – ha
dichiarato Marelli, presidente del Comitato Italiano per la Sovranità
Alimentare, in occasione della Consultazione internazionale tra le ONG
e la società civile che si è svolta a Riga nel giugno scorso – e dei
diritti da garantire ad ogni essere umano sono al centro delle
richieste della società civile. E' inconcepibile e inaccettabile che
nel terzo millennio ancora 864 milioni di persone soffrano la fame e
la malnutrizione; ogni anno muoiono per questo scandalo 10 milioni di
persone".

Roma 1° Novembre 2006 – Saranno oltre 100 i contadini che
parteciperanno con i propri prodotti al Mercato Contadino che si terrà
lungo Via Dei Cerchi di fronte alla FAO. L'iniziativa, organizzata da
Coldiretti, AIAB, connettivo "Terra Terra", Centro Internazionale
Crocevia, Servizio Civile Internazionale (SCI), La Torre, Casale
Podere Rosa,  si inserisce all'interno del mese di mobilitazione
promosso dal Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare.

"Questa iniziativa – commenta Andrea Ferrante, presidente di AIAB –
rappresenta un momento importante di protagonismo e partecipazione dei
piccoli produttori agricoli, che rivendicano il diritto alla sovranità
alimentare e ad una gestione equa delle risorse ambientali e naturali.
L'agricoltura biologica rappresenta un'alternativa concreta e
sostenibile alle logiche del mercato globale e uno strumento efficace
per combattere la fame garantendo allo stesso tempo la sicurezza
alimentare e la biodiversità: il biologico favorisce il legame con il
territorio e, oltre a tutelare noi consumatori, riduce drasticamente
l'esposizione diretta ai pesticidi dei lavoratori agricoli di tutto il
mondo favorendo lo sviluppo di un mercato redditizio e fondato sulla
salute".

"Un'occasione per  sottolineare –spiega il connettivo Terra Terra-
l'esigenza di un' agricoltura costruita dal basso, nel rispetto della
terra e della dignità di chi ci vive e lavora sopra".

Saranno presenti rappresentanti internazionali dei movimenti dei
contadini, dei pescatori, dei popoli indigeni per ribadire il diritto
dei popoli a definire le proprie politiche e strategie sostenibili di
produzione, distribuzione e consumo di alimenti che garantiscano a
loro volta il diritto all'alimentazione per tutta la popolazione.