Editoriale

APRILE 2012

Dal teatro di parola al teatro senza parole, questo mese presentiamo tre spettacoli molto particolari: Muciara di Gaspare Balsamo ci propone il racconto tipico siciliano, toccando un’argomento fondamentale della sua cultura e critico sulle modalità di consumo di tutti noi, la pesca del tonno. Telemomò di Andrea Cosentino, una farsa sulla televisione, un format che esce fuori dalla scatola che dovrebbe contenerlo, attraverso le ironie dell’attore/autore. Storia di un uomo e della sua ombra (Mannaggia a’Mort) di Principio Attivo Teatro, è una riuscita esperienza di teatro “muto” che si sviluppa come un fumetto pieno di gag fra Buster Keaton, Chaplin e Willie Coyote. L’argomento è universale, il Bene ed il Male, la Vita e la Morte, in chiave leggera ma profonda.

Il laboratorio di questo mese, a cura di Gaspare Balsamo, è Partita siciliana, lavoro teorico/pratico sull’arte di raccontare attraverso la poesia e la messinscena, caratteristico della cultura sicula.

Il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l’attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l’autore, il pubblico e il critico.
Carl Gustav Jung