La Trattoriola è il bioristoro e forno della Riserva della Valle dell’Aniene. E’ un progetto di cucina critica che si sviluppa dal 1999 nel centro sociale la Torre. I suoi sforzi, diretti verso la riappropriazione dei saperi e dei sapori, seguendo un percorso di consumo critico e consapevole, si esprimono in cibi sani e biologici ad un prezzo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente, dei consumatori e dei lavoratori. Er Baretto è uno dei centri propulsori del centro sociale. L’attività di birreria/vineria è solo una parte del lavoro del gruppo, che ha nella programmazione musicale uno dei punti qualificanti del suo progetto.
Dal 2007 è attiva laPalestra Popolare Corpi Pazzi, che promuove la pratica dello sport popolare, accessibile a tutti, come strumento di benessere e coesione sociale.
Ultradecennale è l’attività del Coltivatorre, progetto di orticoltura biologica gestito da ragazzi/e disabili e non, costituitosi in Associazione di Promozione Sociale nel 2003. Grazie al lavoro del gruppo Missviluppo 2.0, il centro sociale si è dotato di una camera oscura e propone corsi e workshop per chi vuole esprimersi attraverso la fotografia.
La consapevolezza che oggi un uso responsabile, libero e critico della scienza informatica sia necessario anima i bachi del Bugslab, il laboratorio informatico nato in collaborazione con il centro sociale Strike di via di Portonaccio. Incontro ai teatriè un nuovo nodo nella rete di realtà che lavorano per la diffusione delle arti sceniche e della libera espressione come veicolo di sentimenti e idee. MediaMemoria è il progetto che lavora alla costruzione di laboratori di ricerca storica nelle scuole medie e, in altra sede, si attiva per restituire vive le memorie della Resistenza partigiana al nazifascismo.
Il Parco delle Rinnovabili della Valle dell’Aniene è il luogo attraverso cui poter toccare con mano impianti solari e applicazioni di fonti rinnovabili di energia.
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I progetti
La Trattoriola è il bioristoro e forno della Riserva della Valle dell’Aniene. E’ un progetto di cucina critica che si sviluppa dal 1999 nel centro sociale la Torre. I suoi sforzi, diretti verso la riappropriazione dei saperi e dei sapori, seguendo un percorso di consumo critico e consapevole, si esprimono in cibi sani e biologici ad un prezzo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente, dei consumatori e dei lavoratori. Er Baretto è uno dei centri propulsori del centro sociale. L’attività di birreria/vineria è solo una parte del lavoro del gruppo, che ha nella programmazione musicale uno dei punti qualificanti del suo progetto.
Dal 2007 è attiva la Palestra Popolare Corpi Pazzi, che promuove la pratica dello sport popolare, accessibile a tutti, come strumento di benessere e coesione sociale.
Ultradecennale è l’attività del Coltivatorre, progetto di orticoltura biologica gestito da ragazzi/e disabili e non, costituitosi in Associazione di Promozione Sociale nel 2003. Grazie al lavoro del gruppo Missviluppo 2.0, il centro sociale si è dotato di una camera oscura e propone corsi e workshop per chi vuole esprimersi attraverso la fotografia.
La consapevolezza che oggi un uso responsabile, libero e critico della scienza informatica sia necessario anima i bachi del Bugslab, il laboratorio informatico nato in collaborazione con il centro sociale Strike di via di Portonaccio.
Incontro ai teatri è un nuovo nodo nella rete di realtà che lavorano per la diffusione delle arti sceniche e della libera espressione come veicolo di sentimenti e idee.
MediaMemoria è il progetto che lavora alla costruzione di laboratori di ricerca storica nelle scuole medie e, in altra sede, si attiva per restituire vive le memorie della Resistenza partigiana al nazifascismo.
Il Parco delle Rinnovabili della Valle dell’Aniene è il luogo attraverso cui poter toccare con mano impianti solari e applicazioni di fonti rinnovabili di energia.