Comunicato 19 luglio ’95

ALLA ROMA DEMOCRATICA E ANTIFASCISTA

19 luglio 95: appello per il presidio della torre dai fascisti
Hanno cambiato nome, ma restano i fascisti di sempre. Nemici di qualsiasi diversità, ispirati dai peggiori istinti razzisti, avversi ad ogni iniziativa sociale, sono di nuovo in campo contro i centri sociali autogestiti.
Negli anni le hanno provate di tutte: dagli incendi agli assalti squadristi, dalle denunce pilotate a magistrati conniventi, alle finte petizioni per camuffarsi da abitanti del quartiere. L’obiettivo è sempre lo stesso: sgomberare i centri sociali autogestiti, sopprimere quegli anticorpi cresciuti nella società romana per far fronte all’ondata reazionaria che AN, naziskin e simili continuano a pomuovere.
Mercoledi 19 luglio si preparano a lanciare l’ennesima provocazione, nascosti dietro un fantomatico comitato sconosciuto al quartiere. Dopo aver cercato di descriverci come aggressori e non vittime degli avvenimenti e raccontato spudorate menzogne sulle attività del centro sociale, pretendono di sfilare davanti alla Torre protetti da quelle forze dell’ordine che ieri non avrebbero avuto problemi a demolire il centro sociale con una ruspa, ed oggi pretendono di impedire al popolo democratico di esprimersi e manifestare.
Facciamo appello a tutti i sinceri democratici e a tutti gii antifascisti perchè scendano in campo a fianco del C.S.O.A. La Torre e partecipino al sit-in democratico e pacifico indetto per le ore 20 di Mercoledi 19 luglio in Via Nomentana angolo Viale Rousseau.
CSOA LA TORRE