NON SOLO REGGAE: Disertiamo il Silenzio

ALLE 19 TUTTE E TUTTI A PORTA SAN PAOLO PER LA  POPARADE  CONTRO LA PRECARIAETA'
 
a seguire 
 
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NON SOLO REGGAE

 

Disertiamo il Silenzio

 

Che il reggae sia nato come espressione del popolo giamaicano non ci sono dubbi, ma quello che l’ha reso patrimonio collettivo è stata la sua capacità di superare i confini della Giamaica. Da un lato l’universalità del messaggio (grazie ad artisti come Bob Marley, Peter Tosh, Marcia Griffith, ecc …), dall’altro l’estrema facilità con cui questa musica è diventata veicolo ed espressione di realtà e denunce politiche e sociali nei vari luoghi del mondo.

La scena reggae romana/italiana ha sempre cercato di coniugare l’esigenza di un’altra socialità con i percorsi di lotta che hanno attraversato e continuano ad attraversare i centri sociali. I sound system, le crew, le massive, insieme alle compagne e ai compagni dei centri sociali si sono sempre assunte la responsabilità di fare delle scelte. Il reggae infatti, come qualsiasi altra musica, porta con se i pregiudizi verso altre forme di sessualità, che non sia l'eterosessualità, e una visione sessista, maschilista e patriarcale di quello che dovrebbe essere il ruolo della donna nella società.

Creare un contesto di libera espressione delle individualità passa anche attraverso la possibilità di viversi tranquillamente la propria sessualità all’interno di quel contesto. Questo è impossibile se quello che passa attraverso il vinile o che esce da un palco è un messaggio discriminatorio o violento e se chi ascolta non si pone il problema della qualità del proprio divertimento.

Un esempio del reggae che non vogliamo ascoltare è quello sessista ed omofobo di Buju Banton. Un artista bandito in tutta Europa per i contenuti espressi dalle sue liriche; un artista che alle parole ha fatto seguire i fatti, sottraendosi alle proprie responsabilità con un silenzio assordante. Nonostante tutto questo vorrebbero riproporcelo nuovamente qui a Roma, in un concerto dal vivo il 28 giugno.

 

NOI NON ANDREMO A VEDERE E A SENTIRE BUJU BANTON.

 

Noi la sera del 28 giugno proporremo la /nostra/ musica reggae, quella che parla di vita quotidiana, di problemi, di amore, di socialità, di condivisione, di gioia.

 

Invitiamo i centri sociali, le associazioni, i collettivi, i sound system, le crew, le band, i singoli e le singole della reggae massive (e non) a disertare il concerto e ad aderire al comunicato.

 

Il reggae non può e non deve essere una musica suonata e ballata passivamente.

 

 

Radio Onda Rossa e c.s.a. La Torre

 

Per adesioni scrivere a: nonsoloreggae@autistici.org

 

 

 

MERCOLEDÌ 28 GIUGNOIl Baracca Colpisce Ancora

 

Women in Reggae  presenta:    il ritorno del  Sound Baracca

 

Dalle 23 al pratone della Torre

 

Prezzo politico 3 euro

 

 

 

ADESIONI

Roma: c.s.a. La Torre, Radio Onda Rossa, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Associazione Culturale Social Reggae Project , SOS Jamaica, c.s.o.a. Macchia Rossa, c.s.o.a. Ex-Snia, c.s.a. Intifada, Coordinamento Collettivi “La Sapienza”, Laboratorio Sguardi sulle Differenze, Infoxoa, Coordinamento Lesbiche Romane, Arcigay , Associazione Giufrà, c.s.o.a. Ex-51, Comitato Carlos Fonseca, c.s.a. Astra 19, c.s.o.a. La Strada, l.o.a. Acrobax, Strike s.p.a., Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche (ROR), Assemblea Femminista del 22, c.s.o.a. Forte Prenestino, c.s.o.a. Sans Papiers, www.romastyle.info, El “Che”ntro sociale, Amisnet, Antagonismo Gay, Associazione “Ex Lavanderia”,

 

Italia: Collettivo Castello Reggae, Ass.Cult. MamaAlma, Stand Up For Jamaica, Radio Popolare (MI), Centro di Iniziativa Gay Lesbica Bisex Trans -Open Mind- (CT), Arcigay, Conflitti in Comune (MI), Pergola Move (MI), Giocando Con La Musica (San Giorgio a Liri – FR), L'Altro Martedì Di Cultura e Informazione Omosessuale (Radio Popolare – MI), Eterotopia s.p.a. (MI), SOS Jamaica, Festival Positive Vibration (Colfelice – FR),

 

 

Sound System e Crew, Band

Roma: Women in reggae, Baracca Sound, Bomba Bomba, KAOS Crew, Rankis Nano, Downtown Rockers (ROR), Linea di Massa – Lion Dub Master , Duppy Conquerors, Doppia Traccia, Real Rock Hi-Fi, Big Dread, Red Stripes, Radici Nel Cemento, Red Iguana Sound System ,

 

Italia: Tommy&Culta, Natty Milhitant/dub-soldier (Trepuzzi – LE), The Elephants, Consciousness Sound System (MT), Pignataro Massive, Pergola Move (MI), Pier Tosi (BO),  Saf“Squad” Sound System (Alvito – FR),

 

Singoli/e

Lee O'Hara, Andrea Di Lallo, Ascio, Lore.80, Christian, Chiara Sepede, Annalisa Crociani, Massimiliano Casali, Antonella Prota Giurleo, Ylenia Daniello, Francesco Mecozzi, Margherita, Barraco Claudio, Rastap, Kaveen, Ambrogio Radaelli, Marco Giubbani (Responsabile Caraibi nel Coordinamento Nordamerica e Caraibi di Amnesty International Italia), Nicoletta Poidimani, Stefania Zanda (U. O. Autopromozione Sociale, Dip. XIX – Comune di Roma)