Mercatorre Contadino – 6 maggio


DOMENICA 6 MAGGIO 2012

dalle 10:30 alle 17:00

  • MERCATORRE CONTADINO mercato biologico di piccoli produttori locali.

Banchi di: frutta e verdura di stagione, olio, carne, formaggi, yogurth, pane, dolci, uova, conserve, artigianato e cosmesi naturale.

  • IN-STALLA-ZIONI
    Mostra Fotografica: “RiTrattoriola” scatti di cucina
    a cura di Missviluppo 2.0
  • CIBI SENSORIALI

Uno spazio per grandi e piccoli dove poter liberamente sperimentare diverse stimolazioni sensoriali: visive, uditive, tattili, gustative ed olfattive.
I materiali, i giochi, i suoni saranno occasione di intrattenimento e piacevole esplorazione dei vari ingredienti e attrezzi usati in cucina.

  • alle 11:00 Lezione gratuita di avvicinamento alla difesa personale
  • alle 12:30 “TAVOLE IMBANDITE
    spettacolo/concerto “L’arte culinaria attraverso i racconti della tradizione, la letteratura e la musica” con l’attrice Ermelinda Bonifacio e il cantautore Carmine Torchia
  • dalle 13:30 PRANZO con prodotti biologici, locali e di stagione
    a cura della BioTrattoriola del CSA La Torre

Per bambin* con l’animazione Tutti su per Terra

  • ore 13.00  “Mangiamo tutti insieme”; menu comprensivo di un primo, di un secondo e un contorno il tutto a 5,00 Euro
  • ore 14.00 “Trucca bimbi”
  • ore 14:30 “Piantiamo le aromatiche”
  • Piccolo laboratorio di strumenti musicali col cibo
  • alle 16:00 “TAVOLE IMBANDITE
    spettacolo/concerto “L’arte culinaria attraverso i racconti della tradizione, la letteratura e la musica” con l’attrice Ermelinda Bonifacio e il cantautore Carmine Torchia
  • dalle 20:00 CENA con prodotti biologici, locali e di stagione
    a cura della BioTrattoriola del CSA La Torre

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TAVOLE IMBANDITE spettacolo/concerto
“L’arte culinaria attraverso i racconti della tradizione, la letteratura e
la musica”
con l’attrice Ermelinda Bonifacio e il cantautore Carmine Torchia

“Parlare è come inghiottire ciò che si vede, o ciò che si legge.
Parlare o scrivere del gusto è un riassaporare, memoria di un sapore, ricordo di un profumo. Il gusto tende a trovare equivalenti verbali, attribuzioni degne della saporosa consistenza materica del cibo o della bevanda che si vuole illustrare. Si mangia anche con la  fantasia, e con le parole”

Canti e racconti da testi popolari, letterari e poetici legati alla tematica del cibo: si descrivono i mercati del Nord e del Sud dove è importante perdere ‘o tiempo , come ci dice Erri De Luca; si evocano i cibi attraverso le parole, e si sentono gli odori, i sapori, le sonorità dei dialetti, la magia dei luoghi; si enunciano gli ingredienti e le ricette per preparare i piatti della tradizione, attraverso la penna di Pellegrino Artusi raccontandone l’origine storica, popolare e talvolta mitica; ci si abbandona alla descrizione di pranzi pantagruelici e raffinatissimi con Virginia Woolf, Tomasi di Lampedusa, Carlo Goldoni, e di pranzi fantasiosi con il Pinocchio di Carlo Collodi; si riscopre la ricchezza e la varietà dei vini con una serie di definizioni degne di un enologo, per poi lasciarsi ammaliare dal personaggio verdiano Falstaff nella sua “ode al vino”.

I suoni, le note, i canti e la musica ad accompagnare, sottolineare,  e creare quella magia attraverso cui le parole vivono: da Fabrizio De André a Roberto Murolo, passando per Domenico Modugno, Dino Sarti…nel recupero della tradizione popolare.